“RomanticoaMare” quarta edizione 2018, trencadís a Belvedere Marittimo
Dal 5 al 13 maggio 2018 si è svolta la terza edizione del progetto “Tutto il lungo mare è d’aMare”.
Ideato e diretto dall’artista prof. Luigi Impieri, il quale (insieme ad un folto gruppo di amici e artisti, che lavorando con lui apprendono la tecnica del trencàdìs, sia calabresi che e romagnoli) ha completato l’opera “RomanticoaMare IV” .
Impieri quest’anno ha rappresentato disegnando egli stesso su diversi muretti del lungomare, il tema del passaggio di Mosè sul mar Rosso.
Questo per rendere omaggio al gemellaggio che la città di Belvedere Marittimo ha sviluppato con la cittadina israeliana di Mitzpè Ramon.
Quindi ha realizzato una serie di onde con pesci saltellanti cercando di simulare in ogni momento del “passeggio” che quotidianamente avviene sul lungomare della cittadina tirrenica, la dinamica dell’apertura delle acque descritta nella bibbia.
L’artista ha riempito i disegni con la collaborazione del gruppo che l’accompagnava, di piccoli pezzi di specchi e piastrelle colorate come da tecnica trencadìs, aggiungendo in sintonia col proprio stile, una serie ulteriore di oggetti inorganici di ogni tipo e materiale, richiesti ai cittadini fra le cose avanzate in casa.
La popolazione si è resa partecipe fin da subito al progetto, supportandolo in tanti modi e fornendogli il materiale con cui lavorare.
Questa idea scelta ormai da tempo da Impieri è determinata dalla volontà di creare empatia tra l’opera realizzata e il cittadino comune, ovvero costituendo un rapporto più profondo di appartenenza all’opera, intessuto grazie alla grande partecipazione collettiva che ogni volta si va a creare.
Infatti i cittadini, consegnano all’artista ricordi, ad esempio medaglie vinte a qualche torneo, bomboniere, regali ricevuti, monete di ogni tipo, opere d’arte, conchiglie, attrezzi da lavoro, etc. nonchè (non avremo mai modo di ringraziare abbastanza), rifocilla i participanti di tante attenzioni, comprese quelle culinarie, caffè, paste, pizzette, bibite…
Tutto questo per lasciare un segno della loro presenza, alla storia e alla memoria di un luogo abbellito, grazie anche a tanta compartecipazione.
Ricordiamo che il mosaico è stato realizzato quasi interamente con materiale di scarto: il progetto quindi, oltre ad essere un’opera di abbellimento della città, è completamente ecosostenibile.
Si ringraziano in particolare l’amministrazione comunale di Belvedere Marittimo: il sindaco Enrico Granata, gli assessori Francesca Impieri, Marco Liporace e le loro collaboratrici Francesca Donato Grosso e Rossella Palmieri che hanno sostenuto e commissionato l’opera, Sergio Arcuri, Maurizio Cipolla, Salvatore Benanti, Carlo Gaglianone e tutta Legambiente che l’hanno supportata, Pino Caroprese ed i suoi scout, l’instancabile Franchino Arcuri, Silvano, Carmelo, Ciro e Daniele Martorelli, Vincenzo Cairo, la scuola Primaria di Marina di Belvedere, Tiziana Fiorillo ed Anacleto Cocco con i loro meravigliosi figli Maria Francesca, Prometeo, la piccola Lulù, Tonino Natale, i fotografi Marco Casella, Marco Andrea Lancellotta, Giulia Cipolla, Rosanna Parmeggiani, Pino de La nuova Ceramica, Pink, Francesco Capano e naturalmente tutti coloro che hanno collaborato attivamente al progetto: Anna Agati, Gianluigi Arena, Melissa Bernardi, Roberto Cimatti, Massimo Freschi, Idilio Galeotti, Franco Grota, Monica Guidi, Carlotta Impieri, Andrea Mandalari, Miro Nannini, Silvia Pedaci, Elena Porello, Francesca Rifici, Leonardo Suzzi e Zino Tamburrino, Tonino Natale.
Un ringraziamento speciale ai baristi e ristoratori che hanno accolto e ospitato i mosaicisti: Il ristorante pizzeria “La lanterna blu”, il “Fashion Bar”, la cooperativa Conad, il bar “Via Vai”, la rosticceria “DaLú”, “Le Scimmie”, il bar “Turistico”, la Caritas di Belvedere Marittimo, il ristorante “Angolo del paradiso”, il “Blu Bar”, il ristorante “Povero pesce”, lo “Juve Bar”, il ristorante pizzeria “Le Sirene”, il bar “Scoglio”, il ristorante il “Calypso”, il ristorante pizzeria “Milleluci”, il bar “Calypso”, il bar “Mary”, il ristorante “Sapori e Saperi” e il bar “Cristalli di zucchero”.
Qui di seguito le foto dell’esperienza:
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